In Italia si sente spesso parlare di allerta alimentare. L’ultimo pericolo è quello dei prodotti falsi al supermercato: come riconoscerli.
Le frodi alimentari ad oggi rappresentano una vera e propria minaccia per quella che è la salute pubblica. Spesso anche la fiducia dei consumatori e l’integrità dell’industria alimentare potrebbe essere minata da questo fenomeno. Per affrontare il problema della sicurezza alimentare è necessario adottare una serie di strategie coordinate che coinvolgano non solo i governi, ma anche le industrie alimentari e quelli che sono gli organismi di regolamentazione e dei consumatori.
Proprio per questo motivo, specialmente in Italia, abbiamo visto un rafforzamento dei controlli e delle normative. Le autorità di regolamentazione devono aumentare i controlli lungo tutta la filiera alimentare, andando ad applicare normative più rigorose con lo scopo di prevenire, individuare e sanzionare tutte quelle che sono le frodi alimentari. Questo può includere l’implementazione di ispezioni e sanzioni più severe per chi trasgredisce. Adesso però ogni cittadino può capire se sta acquistando un prodotto falso.
Allerta Alimentare, controlla cosa acquisti: potresti portare a casa dei prodotti falsi
La lotta contro la contraffazione dei prodotti alimentari è diventata una priorità in Italia. Infatti il recente Report dell’Ispettorato Centrale Qualità e Repressione Frodi (ICQRF) ha rivelato dati allarmanti. Nel corso del 2023, le autorità hanno condotto controlli su prodotti italiani contraffatti per un valore totale di oltre 42 milioni di euro. Questo fenomeno non solo danneggia l’industria alimentare e l’economia nazionale, ma rappresenta anche una minaccia per la salute dei consumatori.
Stando all’analisi condotta da Coldiretti sui dati Rasff, sono state segnalate ben 422 allerte alimentari in Italia solo nell’ultimo anno. Queste allerte riguardavano principalmente prodotti stranieri contenenti sostanze nocive, con un aumento del 42% rispetto all’anno precedente. Tra queste sostanze si trovano residui di pesticidi vietati, micotossine, metalli pesanti, inquinanti microbiologici e diossine. La contraffazione alimentare ha un impatto significativo sull’economia e sull’occupazione.
Le aziende rispettose delle leggi rischiano perdite finanziarie e danni alla reputazione mentre i produttori disonesti possono offrire prodotti a prezzi più bassi, creando distorsioni nel mercato e compromettendo la competitività delle aziende oneste. Questo può portare a tagli sugli investimenti e sulla forza lavoro, con conseguenti perdite di guadagni e risorse. Allo stesso tempo queste frodi minacciano anche la sicurezza alimentare. Prodotti contraffatti possono contenere sostanze dannose per la salute.
In Italia la lista comprende frutta, verdura, pesce, carne, cereali e spezie. Sono stati segnalati casi di aflatossine nei pistacchi, norovirus nei frutti di bosco, e salmonella nelle carni e nei cereali. Per combattere questo fenomeno, le autorità stanno intensificando i controlli e adottando misure più severe contro i produttori e i distributori di prodotti contraffatti. È quindi essenziale anche sensibilizzare i consumatori sull’importanza di acquistare prodotti da fonti affidabili e di verificare sempre l’origine e la qualità dei prodotti.